La vivandiera del boss Zagaria in coda per il reddito di cittadinanza

Gira male ai Casalesi se uno dei personaggi più celebri della storia recente del clan si è presentato al patronato per chiedere il reddito di cittadinanza. Tra le...

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Gira male ai Casalesi se uno dei personaggi più celebri della storia recente del clan si è presentato al patronato per chiedere il reddito di cittadinanza. Tra le persone che hanno sottoscritto il modulo c'è l'ultima vivandiera del boss Michele Zagaria la cui figura è stata resa, appunto, famosa, dalla fiction che ripercorre la cattura del padrino «imprendibile», protagonista un Alessandro Preziosi che quasi si becca un torcicollo pur di rendere realistico il «suo» boss «capastorta».




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Lei, Rosaria Massa, nella serie tv è Bianca Guaccero. Ma le sorti della custode degli ultimi segreti del padrino dei Casalesi devono essersi oltremodo complicate da quando, proprio durante le riprese del film, la si vedeva dare indicazioni ai registi abbigliata di tutto punto trascinandosi a tracolla una enorme Louis Vuitton. Devono aver subito un improvviso tracollo le finanze della donna che, tra l'altro, svelò alla polizia il nome del poliziotto che rubò la pen drive con i segreti del boss durante le operazioni di cattura.
 

Gira male, dunque, visto che ora la Massa chiede allo Stato un contributo per vivere e un aiuto per trovare un lavoro. Accade a Casapesenna, provincia di Caserta, ex regno di Michele Zagaria. Fortino che lo ha nascosto per 14 lunghi anni di latitanza. Sotto la regia di una coppia di insospettabili coniugi: lui idraulico, lei ex ballerina e titolare di una scuola di danza. Bionda, elegante, molto discreta. Rosaria Massa è stata l'ultima vivandiera dell'ex primula rossa. Che, proprio per essersi occupata del padrino, è stata condannata a quattro anni per favoreggiamento della latitanza e a due anni per il furto di energia elettrica. Il tutto aggravato, naturalmente, dal metodo mafioso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero