Coronavirus, troppe proteste sindacali: vigili del fuoco per garantire il trasporto di farmaci e mascherine agli ospedali

Coronavirus, troppe proteste sindacali: vigili del fuoco per garantire il trasporto di farmaci e mascherine agli ospedali
I Vigili del fuoco a supporto delle società di spedizioni dei materiali ospedalieri. La nuova circolare del Viminale è stata trasmessa a tutti i prefetti nei giorni...

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I Vigili del fuoco a supporto delle società di spedizioni dei materiali ospedalieri. La nuova circolare del Viminale è stata trasmessa a tutti i prefetti nei giorni più duri del coronavirus. E riguarda l'impiego dei pompieri, attraverso gli amministratori locali, per gestire la spedizione e la consegna di materiali ospedalieri.


Il nodo riguarda le associazioni addette al trasporto e alle spedizioni e la conflittualità interna “che sta determinando – si legge nella circolare firmata dal capo di Gabinetto del ministro Lamorgese, Matteo Piantedosi - un rallentamento nella consegna dei pacchi”. Anche quelli indispensabili come “farmaci, mascherine, camici e materiali di supporto all'attività medica. “Sono stati ospedali e farmacie a rivolgersi al ministero dell'Interno per denunciare le “criticità che si stanno verificando a seguito dell'attività di protesta promossa da alcune sigle sindacali, che si concretizza in astensioni generalizzate e cooordinate dal lavoro provocando un blocco della distribuzione”.

Saranno i prefetti, ancora una volta a fare da collegamento, a seconda delle esigenze territoriali. A ciò si aggiunga – si legge ancora nel documento “che si registrano nel paese azioni di protesta a seguito di asserita mancata applicazione da parte delle aziende delle misure di protezione stabilite dai recenti provvedimenti governativi volti al contenimento dell'emergenza, considerato in particolare che a rete della logistica rappresenta una struttura interconnessa - in cui trasporto, smistamento e consegna sono attività necessariamente collegate tra loro – la singola azione di protesta può attivare dinamiche di blocco anche al di fuori della dimensione locale, con applicazioni che richiedono una rinnovata attenzione attraverso una costante e specifica vigilanza, anche per prevenire ripercussioni sull'ordine e la sicurezza pubblica”.

Accanto a tale azione di monitoraggio la cui rilevanza è stata per altro segnalata lo scorso febbraio “si rende necessari, in questa fase di gestione dell'emergenza, attivare le opportune iniziative anche di mediazione ovvero di dissuasione ritenute del caso per prevenire il fenomeno”
Potranno rivelarsi utili a tal riguardo richiami al senso di responsabilità degli operatori del settore circa l'esigenza di aderire alle misure disposte dal governo a tutela della salute pubblica e dell'intera collettività”.

“Si segnala infine – recita la circolare - che il corpo nazionale dei vigili del fuoco, attraverso le proprie articolazioni periferiche potrà essere interessato per ogni attività di supporto e assistenza relativamente al trasporto urgente di farmaci o altri materiali sanitari, nell'ambito di modalità di impiego ulteriori rispetto a quelli strettamente riconducibili ai compiti istituzionali che il corpo nazionale dei vigili del fuoco sta sviluppando come da disposizioni già impartite.


In questi giorni di emergenza, i Vigili del Fuoco, oltre al supporto in materia di protezione civile, sono impegnati “in ulteriori attività volte a soddisfare esigenze rilevate dalle amministrazioni locali, tra le quali l'igienizzazione di locali pubblici o aree esterne; l'assistenza al montaggio di materiale logistico di protezione civile anche a supporto delle strutture ospedaliere, il supporto alla gestione comunale di persone senza dimora, come ad esempio il trasèorto di effetti e letterecci o altri materiali per l'assistenza.

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Il Messaggero