La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per una donna di 41 anni, all'epoca dei fatti contestati vigilessa nel comune di Follonica ( Grosseto), accusata di aver...
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Multe, le paga solo il 40% degli automobilisti. Ma in dieci anni incassi delle contravvenzioni su del 68%
In base all'accusa, la vigilessa avrebbe confezionato false multe, con decurtazione dei punti patente, nei riguardi di almeno sette persone. Alcune sarebbero state prese di mira per non aver testimoniato in un procedimento aperto dopo una querela nei confronti dell'ex convivente. In un caso poi avrebbe "punito" con una multa una vicina di casa il cui cane abbaiava troppo. Alcune contravvenzioni le avrebbe emesse prima dell'assunzione a tempo determinato a Follonica, quando era incaricata del servizio di vigilanza per conto della società Parchi Val di Cornia di Piombino (Livorno). L'udienza preliminare è fissata per il 18 settembre prossimo.
Secondo quanto accertato, in alcuni casi "fabbricava" le multe direttamente dall'ufficio, inserendo i dati nel sistema informatico della municipale, anche usando le password dei colleghi. Alcune contravvenzioni fasulle le avrebbe emesse prima di essere assunta a Follonica, quando era incaricata del servizio di vigilanza per conto della società Parchi Val di Cornia di Piombino (Livorno). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero