Voleva uccidere i genitori. E l'aveva detto ai suoi amici su Snapchat, un social molto famoso tra i ragazzini, coinvolgendo anche il fidanzatino 15enne come lei. Come Erika e...
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Ora c'è anche l'ipotesi di un plagio da parte di persone conosciute sul web nell'ambito degli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa (Vicenza). L'indagine - riferita oggi dal Corriere della Sera e dai quotidiani locali - è stata avviata nel massimo riserbo dopo che un amico dei due aveva segnalato le loro intenzioni, emerse nel corso di conversazioni via chat.
Choc in rete per un tredicenne: «Morire è bello», la chat che porta al suicidio, inchiesta a Roma
La famiglia della ragazza è molto unita, e la giovane non è stata oggetto di provvedimenti cautelari, in attesa di capire se le sue frasi nascondessero reali intenzioni o fossero un semplice sfogo da adolescenti. I ragazzi avrebbero anche iniziato un percorso di consulenza psicologica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero