Uno scialpinista di 44 anni è morto in Val d'Aosta nel comune di Saint Pierre a causa di una valanga. Altre due persone sono state recuperate illese. La valanga si...
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La vittima della valanga si chiamava Andrea Poggi, era residente a Milano. I due suoi compagni, che si trovavano con lui nel momento dell'incidente, saranno interrogati domani dai finanzieri del Sagf che stanno indagando sull'accaduto.
Lo snowboarder morto in Valfurva stava praticando il fuoripista in una giornata di divieto, secondo il bollettino diffuso dal Centro nivometeo dell'Arpa Lombardia, quando all'improvviso è finito in un crepaccio. Il 43enne era di Varese ed è morto all'ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio), dove è stato trasportato con l'eliambulanza nella tarda mattinata, dopo che è stato recuperato nella zona del passo del Gavia. L'amico che era con lui ha lanciato l'allarme, ma le operazioni di soccorso si sono rivelate lunghe e difficoltose. Il 43enne è rimasto a lungo infilato nel cunicolo di neve con temperature molto basse. Sull'episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri in servizio sulle piste da sci del comprensorio di Santa Caterina Valfurva. Il decesso, probabilmente anche per assideramento, è avvenuto nel primo pomeriggio.
A Cortina una valanga con un fronte di 60 metri si è staccata oggi in Tofana, a Cortina, sotto il bordo di una pista da sci, la 'Tofanina'. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto. Inizialmente era scattato l'allarme perché sembrava che uno sciatore mancasse all'appello, ma poi il turista è stato ritrovato in pista in un altro punto. Sul posto, per la bonifica della slavina, sono comunque arrivate le squadre del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina, con un'unità cinofila. Effettuati i sondaggi, è stata esclusa la presenza di persone sono la massa di neve. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero