Uomo scomparso dal 1977 e dichiarato morto, dopo 10 anni si scopre che è vivo

La clamorosa scoperta avvenuta dopo il ricovero dell'uomo, senza fissa dimora, in un ospedale in Liguria

Scomparso dal 1977 e dichiarato morto, dopo 10 anni si scopre che è vivo
Era scomparso dal lontano 1977 e dieci anni fa era stato dichiarato morto, ma era vivo. Una vicenda che ha dell'incredibile, quella del 61enne Vincenzo B., originario di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Era scomparso dal lontano 1977 e dieci anni fa era stato dichiarato morto, ma era vivo. Una vicenda che ha dell'incredibile, quella del 61enne Vincenzo B., originario di Marsala (Trapani). Nel maggio 2011, infatti, per l'uomo era stata dichiarata la morte presunta dal Tribunale di Trento, su richiesta del fratello.

Escursionista disperso non risponde alle telefonate dei soccorritori: «Era un numero anonimo, pensavo fosse un call center»

La "rinascita burocratica" dell'uomo era iniziata lo scorso anno. Il 26 giugno 2020, infatti, un clochard si presentò al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea di La Speza per un malore. Aveva i vestiti sgualciti e la barba lunga, era confuso e non aveva documenti, ma fornì senza incertezze i suoi dati anagrafici. Ciò nonostante non fu possibile rintracciare familiari. Fu, quindi, chiesto l'intervento del giudice tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno.

Così dalle banche-dati degli uffici giudiziari venne fuori che il Tribunale di Trento ne aveva dichiarato la morte nove anni prima. Il fratello aveva detto di aver perso ogni contatto con lui fin dall'adolescenza, dopo la frequentazione di un istituto alberghiero nel Trentino. A determinare, con certezza che il clochard, tutt'ora ricoverato in ospedale a Levanto (Sp), è stato il confronto delle sue impronte digitali con quelle che dieci anni fa gli avevano rilevato i carabinieri di Prato.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero