Luca Zaia, l'ordinanza per i ristoranti in Veneto: dati clienti conservati, no ai buffet

Nei bar e nei ristoranti, la distanza tra i clienti sarà ridotta a un metro. Soddisfatta la Lega. «Passa la linea che avevamo proposto, auspicato e sollecitato: da...

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Nei bar e nei ristoranti, la distanza tra i clienti sarà ridotta a un metro. Soddisfatta la Lega. «Passa la linea che avevamo proposto, auspicato e sollecitato: da lunedì la distanza tra i clienti dei ristoranti e anche nelle spiagge potrà essere di un metro. Sono contento che abbia prevalso il buonsenso, grazie alla spinta della Lega. Ora, ottenuto questo primo risultato, è fondamentale essere al fianco dei nostri imprenditori, commercianti, titolari di attività, di tante famiglie lasciate nell'incertezza e senza adeguato sostegno. È necessario che il governo si renda conto che senza commercio, ristorazione, botteghe, servizi, le nostre città perdono l'anima e diventano deserto». Così il deputato della Lega Lorenzo Fontana, vicesegretario federale della Lega e commissario della Liga Veneta. 


Ma ecco le linee di indirizzo varate sabato 16. Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.  La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. • La consumazione a buffet non è consentita.
Anche nelle attività turistiche  privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.  Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo). 

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Sul tema ha preso la parola anche il governatore della regione Veneto Luca Zaia: «Separazione tra clienti nei ristoranti? Un metro con le linee guida del Veneto. Ieri è stata una giornata campale. L'intesa di chiusura della riunione con il Governo è quella che le linee guida della Regione fanno base giuridica, sono state recepite e sono nel Dpcm. Ora aspettiamo il testo definitivo del decreto per pubblicare le nostre linee guida e l'ordinanza. Noi siamo pronti e lo siamo da un pezzo. E' passata la nostra linea che se è un metro, è  un metro per tutti. Prima c'erano situazioni paradossali rispetto alle distanze: si autorizzano due operai a lavorare a un metro di distanza senza mascherina, ma in spiaggia devi stare a 5 metri? ».


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Il Messaggero