Mario Cattaneo assolto dall'accusa di eccesso colposo di legittima difesa per aver sparato con un fucile e ucciso, la notte del 10 marzo 2017 Petre...
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Lodi: ladro ucciso, per oste eccesso colposo di legittima difesa
Lodi, ladro sorpreso nel ristorante: il proprietario lo uccide con una fucilata alla schiena
All'annuncio subito sono arrivate le reazioni della politica: dal leader della Lega Matteo Salvini secondo cui «la difesa è sempre legittima», a Giorgia Meloni e Mariastella Gelmini. «Giustizia è fatta» ha scritto su Fb Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia, che si è incaricata delle sue spese legali.
Mario, che tanto sperava in questo verdetto, è rimasto fermo, immobile sulla sua sedia alla sinistra del giudice. Si sono mossi tutti gli altri, a poco a poco: l'Unione nazionale vittime, per andare a abbracciarlo, gli avvocati, il pm, il procuratore Domenico Chiaro. Ma lui no. Per almeno cinque interminabili minuti se ne è stato lì fermo. Poi ha spiegato il perché appena fuori dal tribunale. «Non riesco nemmeno a vedere che c'è il sole - ha detto -. Penso che, arrivato a casa, fino a stasera non mi alzerò dalla sedia e probabilmente non cenerò. La tensione è troppa. Tutte queste udienze, questa attesa, le requisitorie di oggi, sono stati come colpi, per me. E ora sono distrutto. Oggi mi è sembrato di stare davanti a un plotone d'esecuzione. Sono state ore interminabili, snervanti».
L'oste di Casaletto Lodigiano non è più così giovane: ha 70 anni ed è cattolico. L'idea di quella notte in cui ha anche perso la vita un giovane di 28 anni, lo ha segnato profondamente. Infatti lo dice: «Prego spesso per lui». Oggi ha lasciato a casa moglie e figlio. Ha voluto risparmiare loro la giornata più dura. Qualcuno, a fine udienza, ha provato a prospettargli un'eventuale appello della Procura. Ma il suo avvocato Vincenzo Stochino, con un'occhiataccia, ha subito zittito il giornalista mentre Mario sgranava gli occhi e l'avvocato provava a rassicurarlo dicendo che non sarebbe stato possibile.
Il procuratore di Lodi Domenico Chiaro ha preso tempo: «è solo con uno studio approfondito della sentenza che si potrà stabilire se fare appello o no», ha spiegato. Le motivazioni saranno disponibili entro 90 giorni. Intanto, Mario, proverà a riprendersi. «Quella notte - ripete - sono sceso al piano dei ladri perché avevo paura che, alla fine, non si accontentassero solo di rubare ma, invece, salissero anche dove eravamo noi, e lì, io avevo tre nipotini che dormivano tranquilli. Li dovevo difendere da questa eventualità». Nel processo il fratello della vittima aveva chiesto 330.000 euro di risarcimento. «Solamente dalle motivazioni - conclude il procuratore di Lodi - sapremo se il giudice ha considerato il fatto un incidente o se l'assoluzione è figlia della nuova legge sulla legittima difesa».
Cattaneo in lacrime: «Distrutto, troppa tensione»
«Penso che fino a stasera non mi alzerò dalla sedia e probabilmente non cenerò. La tensione è troppa». Lo ha detto Mario Cattaneo, l'oste tabaccaio oggi assolto dall'accusa di eccesso colposo di legittima difesa. Cattaneo ha fatto il viaggio di ritorno a casa, dal Tribunale, piangendo. «Oggi mi è sembrato di stare davanti a un plotone d'esecuzione.
Il Messaggero