Uccide la moglie e simula il suicidio: l'autopsia svela la verità, marito arrestato

Uccide la moglie e simula il suicidio: l'autopsia svela la verità, marito arrestato
Ha ucciso la moglie, strangolandola, e ha cercato di far credere che la donna fosse morta, invece, suicida. È quanto è stato scoperto in seguito alle indagini del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha ucciso la moglie, strangolandola, e ha cercato di far credere che la donna fosse morta, invece, suicida. È quanto è stato scoperto in seguito alle indagini del carabinieri di Giugliano, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, in merito alla morte di una donna avvenuta lo scorso 12 luglio nel Napoletano, a Lago Patria. L'indagato aveva allertato i carabinieri e il 118 asserendo che al suo risveglio aveva trovato la moglie, priva di vita, impiccata al cordino delle tende, nel salotto della loro abitazione. Fin dal sopralluogo sono emersi dubbi sulla sua versione: l'esame autoptico ha confermato che la causa del decesso è stata strangolamento preceduto da colluttazione.


Dj morta, Viviana era salita sul traliccio per sfuggire a due rottweiler
Guida senza patente sulla A1 e investe un poliziotto: è grave

 L«attenzione degli investigatori si è concentrata sin da subito sullo strumento che sarebbe stato utilizzato per commettere il suicidio, del tutto inadeguato a sostenere il peso del corpo della donna; successivamente, sono stati acquisiti elementi significativi di un'accesa pregressa conflittualità fra i due, dovuta a dissidi economici connessi alla gestione di un centro medico. L'arrestato, 63 anni, risulta essere, inoltre, indagato per aver causato lesioni personali gravi ad una donna, medico del 118, intervenuta sul luogo dell'evento, responsabile, agli occhi dell'uomo di non aver sottoposto, alcuni giorni prima, a Tso la moglie, pur avendo la stessa, sempre secondo il resoconto del marito, manifestato segni di squilibrio mentale.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero