Trapani, gruppo di mamme "babysitter" per la figlia di un'ambulante in spiaggia

C'è una storia che potremmo chiamare "L'Italia bella". Anzi che Desirè Nica chiama proprio così. Lei è una giovane madre di Roma, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è una storia che potremmo chiamare "L'Italia bella". Anzi che Desirè Nica chiama proprio così. Lei è una giovane madre di Roma, in vacanza a Trapani, diventata narratrice di una piccola favola che chiude in bellezza l'estate italiana. L'ha condivisa su Facebook, con una foto che in poche ore è diventata virale.


«L'Italia quella bella, oggi ve la racconto io da Trapani. Sono le 13.00, e arriva sulla spiaggia uno dei tanti ambulanti che cercano di vendere qualcosa. Solo che stavolta è donna. Solo che stavolta è mamma». Il racconto di Desirè continua così: «Ha una cesta enorme che tiene in bilico sulla testa, con dentro tutto ciò che vorrebbe vendere, e dietro, legata sulla fascia, la sua bambina. Avrà 2 anni e mezzo, 3 al massimo. Sta sotto al sole in groppa alla sua mamma mi chiedo da chissà quante ore».

«Subito mi sento in difficoltà. Guardo mia figlia e penso che sono 3 ore che mi affanno per farle scegliere cosa mangiare, per coprirle la testa dal sole, per stare attenta che non beva acqua troppo fredda. Dico a Gabri che vado a comprare qualcosa da quella mamma e che vado a portare un po' di frutta fresca alla bimba e darle qualcosa da mangiare. Ma non c'è stato bisogno di fare niente. Perché oggi l'Italia bella è stata quella delle mie vicine di ombrellone che tutte insieme hanno detto a quella mamma come loro, di andare a lavorare tranquilla, perché alla sua bambina ci avrebbero pensato loro»

Il post di Desirè si chiude: «Ed è proprio così che è andata. La mamma ha continuato il suo giro per le spiagge, e la piccola ha mangiato insieme a tutti i nostri figli sotto l ombra del ristorante dello stabilimento, ha giocato sulla riva, ha fatto i gavettoni insieme agli altri bambini della spiaggia. E io oggi sono felice, perché è stato davvero bello vedere tutto questo»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero