Ai bambini delle scuole di Milano ieri sono stati serviti tramezzini al posto del solito pasto in mensa, a causa dell'assemblea sindacale del personale di Milano...
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In occasione della seconda giornata di assemblea sindacale, che si tiene nella fascia 8 e 30-12 e 30, la società Milano Ristorazione ha chiesto «scusa», in un comunicato, «per aver recato disagio agli utenti del proprio servizio, bambini, genitori, comunità scolastica nelle giornate del 12 e 13 novembre». «La volontà e la responsabilità di far comunque fronte alla difficoltà delle famiglie e dei bambini, nel poco tempo a disposizione con il quale tamponare le giornate di assemblea, ci ha indotto a una soluzione - continua la nota -, due tramezzini e un budino, che si è rilevata purtroppo non all'altezza». La società si è impegnata a studiare un' altra soluzione «che risponda alle aspettative delle famiglie» in situazioni analoghe. Milano Ristorazione istituirà «fin da subito una commissione con l'intento di chiarire quanto non ha funzionato nell'individuazione dei pasti sostitutivi», conclude la nota.
Sala: inaccettabile. «Molte mamme mi hanno segnalato che, in occasione di uno sciopero del personale di Milano Ristorazione, i loro bimbi in mensa hanno ricevuto un tramezzino di bassissima qualità. Hanno ragione, è una cosa inaccettabile». Lo ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando quanto avvenuto in occasione dello sciopero dei dipendenti della società partecipata dal Comune che gestisce il servizio di mense scolastiche della città. «Al di là dello scusarmi, ho chiesto agli Assessori Cristina Tajani e Laura Galimberti di convocare azienda e sindacati per verificare quello che è successo - ha concluso -, ed evitare che una situazione del genere abbia a ripetersi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero