Traffico da «bollino rosso» sulla rete autostradale del durante il fine settimana. Torna a crescere il numero delle vittime sulla strada: nei primi mesi del 2019 il...
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Ma a preoccupare sono le stragi che sempre più si ripetono sull'asfalto. L'ultima si è verificata tra sabato e domenica scorsi ed ha segnato in una sola notte un bilancio di 12 vittime, tra cui quattro ragazzi morti a Jesolo - dopo essere finiti in un canale con l'auto su cui viaggiavano - e altri quattro giovani morti a Cesena in quelle stesse ore. E se nel 2017 era stato registrato un +2,9% di morti sulle strade, con 3.378 decessi, nel 2018 il dato era poi stato in calo, con un -2%, ovvero 3.310 vittime. In pratica nove morti al giorno. L'allarme, però, è per l'anno in corso, visti i dati dei primi mesi il 2019 potrebbe far segnare un tragico +7% di morti sulle strade. «Se questo dato si dovesse consolidare, si tratterebbe di un campanello d'allarme sul quale riflettere e lavorare», ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli, il quale ha anche commentato i trend delle cifre in generale degli anni scorsi: «Luglio è il mese in cui si muore di più, con 341 decessi, oltre il 10% del totale - ha aggiunto - Agosto invece è il mese in cui la frequenza delle morti è maggiore, con 2,3 morti ogni 100 incidenti stradali».
In vista dei vari passaggi in Parlamento e delle possibili modifiche al testo sul nuovo codice della strada, il capo della polizia ha anche auspicato «sanzioni molto severe e immediate», in particolare per l'uso dei cellulari alla guida, magari prevedendo «che per 6 o 7 giorni non si guidi la macchina».
Il Messaggero