Toscana, il distanziamento tra le persone sale adesso a 1,8 metri

La regione Toscana aumenta il distanziamento interpersonale: invece di un metro, «è raccomandato il distanziamento di almeno 1,8 metri». Inoltre...

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La regione Toscana aumenta il distanziamento interpersonale: invece di un metro, «è raccomandato il distanziamento di almeno 1,8 metri». Inoltre «l’utilizzo della mascherina protettiva è obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, nonchè in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale». E’ quanto prevede l’ordinanza appena emessa dal presidente Enrico Rossi che detta prescrizioni valide sino alla fine dell’emergenza sanitaria. 




L’ordinanza prevede che le modalità di realizzazione delle attività ludiche, ricreative – Centri estivi- per i bambini di età superiore a tre anni e gli adolescenti sul territorio regionale sono svolte, a partire dal 15 giugno, sulla base delle Linee guida concordate fra stato e regioni. I soggetti proponenti attività ludico-ricreative - Centri estivi - devono sottoporre all’amministrazione comunale territorialmente competente, attraverso piattaforma SUAP, il progetto tramite inserimento del modulo di comunicazione di inizio attività di cui all’allegato 1 alla presente ordinanza. Infine il soggetto gestore delle attività ludico-ricreative - Centri estivi è tenuto a sottoscrivere insieme a ciascuna famiglia dei bambini iscritti il patto di corresponsabilità finalizzato al rispetto delle regole di gestione e delle misure di contenimento della diffusione del contagio epidemiologico da COVID -19.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero