Terremoto, nuova scossa nel Catanese: domani le scuole restano chiuse

Terremoto, nuova scossa nel Catanese: domani le scuole restano chiuse
Una nuova scossa di terremoto intorno alle 21.50 di domenica tra Biancavilla e Adrano, la stesa area interessata venerdì notte dal sisma di magnitudo 4.8. La conferma viene...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una nuova scossa di terremoto intorno alle 21.50 di domenica tra Biancavilla e Adrano, la stesa area interessata venerdì notte dal sisma di magnitudo 4.8. La conferma viene dalla sala operativa dell’Ingv di Catania. Molta gente si è riversata in strada, temendo altre scosse più forti. La scossa non è stata particolarmente violenta, di magnitudo 2.5, ma è stata avvertita istintamente dalla popolazione. Molte persone si sono riversate in strada.


LEGGI ANCHE Terremoto di 4.6 nel Catanese, tanta paura ma danni limitati
LEGGI ANCHE Terremoto a Catania: nel 1169 il sisma che fece 15mila morti

Lunedì le scuole resteranno chiuse
«Le scuole comunali di Biancavilla resteranno chiuse in attesa di una ricognizione completa e definitiva dopo le scosse di terremoto di sabato». Lo ha detto sindaco, Antonio Bonanno, che ha firmato la relativa ordinanza. Non sono interessati dall'ordinanza l'Istituto Comprensivo «Antonio Bruno» ed il Secondo Circolo Didattico plesso via «Dei Mandorli» ed il cosiddetto plesso della Scuola per l'Infanzia «Cielo Stellato», che rimarranno regolarmente aperti.

 

«Siamo in costante contatto con i massimi vertici istituzionali della Regione - ha aggiunto Bonanno - e, intanto, il centro operativo Comunale resta permanentemente attivo. Intendo rassicurare i miei concittadini che nessun alunno entrerà in classe se non dopo avere ripristinato le dovute e necessarie condizioni di agibilità. I doppi turni saranno inevitabili».

 
Il Comune di Biancavilla ha avanzato alla Regione la richiesta di «riconoscimento dello stato di calamità naturale» alla luce dei danni causati dall'evento sismico verificatosi nella notte dello scorso 6 ottobre. Una deliberazione formalizzata oggi dalla Giunta comunale e consegnata questo pomeriggio all'Assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, giunto a Biancavilla. «Il Governo regionale farà la sua parte», ha spiegato l'Assessore della giunta guidata da Nello Musumeci.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero