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«Ricevere un riconoscimento dal Comune di San Donà sarebbe bellissimo». È il commento di Michelle Kovalenko Orfei, 21 anni, che con la sorella Shanna, 29enne, di Noventa, lo scorso 11 luglio a colpi di taekwondo ha salvato dal pestaggio Tiziano Toppan, il pensionato 70enne aggredito da un branco di giovani davanti alla sua casa a San Donà (Venezia). Il sindaco Andrea Cereser, assieme alla giunta e alla maggioranza, sta pensando ad un riconoscimento pubblico per le due giovani che rappresentano un esempio per la comunità, «poiché il loro gesto ha spiegato il sindaco - è stato dettato dai valori della solidarietà, del coraggio e della sensibilità». «Tanto clamore ci stupisce commenta Michelle . In questi giorni riceviamo complimenti anche da persone che non conosciamo. Naturalmente ci fa piacere, ma per noi aiutare Toppan è stata una reazione normale. Siamo intervenute subito quando abbiamo visto l'aggressione da parte dei ragazzi. Vedere una persona picchiata in strada è un brutto ricordo, entrambe ci abbiamo pensato per giorni. La scorsa settimana lo abbiamo contattato per sapere come stava, l'importante è che si stia riprendendo».
TESTIMONI
Michelle e Shanna sono a disposizione degli inquirenti. «Non sappiamo come andrà a finire la vicenda giudiziaria, ma tutti sanno che siamo intervenute e siamo disponibili a testimoniare al processo. Oltre al 18enne che lo ha colpito per primo c'erano altri tre o quattro aggressori. C'era tanta confusione, qualcuno lo tratteneva da dietro, lo hanno spinto, gettato a terra e lo tenevano stretto, era talmente sovrastato che né io né Shanna riuscivamo a vederlo. Siamo uscite dall'auto senza scarpe e senza borsa per bloccare il pestaggio. Mia sorella è intervenuta togliendo uno degli aggressori e solo in quel momento abbiamo visto in faccia Toppan. C'era un'altra ragazza che ha contattato l'ambulanza e qualcun altro che ha allertato i carabinieri, mentre noi stavano ancora prestando soccorso». «Io pratico taekwondo e studio al secondo anno di scienze motorie-sportive all'Università di Ferrara continua . Anche Shanna ha praticato taekwondo in passato e qualche insegnamento di sicuro le è rimasto, oltre ad aver fatto nuoto e danza classica. Mia sorella lavora come assistente alla poltrona di uno studio dentistico. Il senso civico e la solidarietà sono valori che abbiamo appreso nello sport e in primis nella nostra famiglia da papà Leonid, da mamma Altea e dai nonni Mauro Orfei e Renza Cavedo con cui viviamo».
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