Sta male e pretende che i due arrestati dimostrino un vero pentimento: a poco più di tre mesi dagli arresti per il presunto stupro all'Old Manners di Viterbo, per cui...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA VICENDA
È il 29 aprile scorso quando il caso esplode con l'arresto dei due ragazzi, accusati di violenza di gruppo e lesioni aggravate. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Viterbo, Licci e Chiricozzi, che era anche consigliere comunale di Vallerano, incontrano la donna in un bar, poi le propongono di spostarsi nel circolo privato Old Manners, di cui hanno le chiavi, dove si consumerebbe la violenza, filmata con i cellulari. Gli investigatori parlano di immagini «raccapriccianti» e nell'ordinanza di misure cautelari del gip di Viterbo Rita Cialoni si fa riferimento a reiterati abusi sessuali e insulti beffardi alla vittima, che appare «inerme e apparentemente priva di sensi, completamente nuda e sdraiata sul pavimento». Le immagini, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero state condivise in chat tramite WhatsApp. Negli interrogatori di garanzia dopo gli arresti, assistiti dai loro legali, i due indagati sostengono di aver interpretato il rapporto come consenziente. La richiesta per ottenere gli arresti domiciliari viene respinta una prima volta i primi di maggio. Una nuova istanza, nonostante il parere favorevole della procura, viene rigettata nelle scorse settimane. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero