Sorpresi dall'eruzione dello Stromboli, sono dovuti fuggire sotto una pioggia di fuoco. Lui ce l'ha fatta, Massimo Imbesi, che era con lui, è stato trovato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stromboli oggi: Ginostra coperta di pomice, «scenario di guerra». Turisti in fuga, una famiglia lascia bagagli e documenti
Stromboli, vittima con grosso ematoma al petto: forse è caduto
Stromboli, l'annuncio fatale di Massimo morto sul vulcano: «Vado a scalare»
Credevano che le fiamme non li avrebbero raggiunti lì. «Ho cercato di rianimarlo - dice in un racconto convulso -. Respirava sempre più a fatica, ho provato con la respirazione bocca a bocca e con il massaggio cardiaco, ma non c'era niente da fare. Mi sono accorto che non respirava più». A Stromboli Thiago è arrivato ieri per la prima volta. E avrebbe dovuto ripartire oggi. «Siamo caduti e abbiamo sbattuto il petto. A un tratto mi sono accorto che non era più dietro di me e sono tornato indietro a cercarlo» dice ancora. All'indomani della tragedia quello che resta è il senso di colpa. «Mi chiedo perché io sono vivo e Massimo no. Mi chiedo perché a me. Mi sento un miracolato», conclude.
Il Messaggero