Strage di Corinaldo, iniziato l'interrogatorio del diciassettenne fermato. Con lui arrestati altri due uomini

«Sta bene» il 17enne fermato per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti, ma sospettato di avere spruzzato lo spray urticante che avrebbe provocato la...

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«Sta bene» il 17enne fermato per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti, ma sospettato di avere spruzzato lo spray urticante che avrebbe provocato la calca in cui sono morte sei persone all'uscita della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo. Lo ha detto l'avv. Andrea Mone, uno dei legali del giovane insieme all'avv. Martina Zambelli, all'ingresso della Procura della Repubblica per i minori di Ancona, dove il ragazzo deve essere interrogato dal procuratore Giovanna Lebboroni. 


Il ragazzo si trova nel centro di accoglienza interno alla Procura minorile. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla versione dei fatti del suo assistito, l'avv. Mone ha risposto: «lo vedremo in udienza».

Oltre al minorenne ci sono altri due uomini, uno di 27 anni, l'altro di 22, arrestati l'8 dicembre dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in un residence di Senigallia, dove si trovava con loro il 17enne Lo si è appreso da fonti informate. I tre stavano dormendo quando sono arrivati i militari, a cui hanno consegnato 200 gr di cocaina e 20 gr di hascisc. Inizialmente si era parlato di una ragazza, fidanzata di uno dei due adulti, che però sarebbe estranea ai fatti.
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Il Messaggero