Stlista impiccata a Milano, Cassazione: «Sul fidanzato mancano prove»

Il «quadro» indiziario «non conduce univocamente ad un giudizio di alta probabilità di colpevolezza del Venturi» e mancano gravi indizi a suo...

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Il «quadro» indiziario «non conduce univocamente ad un giudizio di alta probabilità di colpevolezza del Venturi» e mancano gravi indizi a suo carico, ossia non è stata provata «oltre ogni dubbio» la sua responsabilità. Lo scrive la Cassazione nel motivare la sentenza con cui a febbraio ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'allora pm di Milano Gianfranco Gallo, che chiedeva di annullare il provvedimento del Riesame che aveva rigettato la richiesta del carcere per Marco Venturi, accusato di aver ucciso la fidanzata Carlotta Benusiglio, la stilista trovata impiccata nei giardini di piazza Napoli il 31 maggio 2016, a Milano. 

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Il Messaggero