«Mi sentivo braccato dai carabinieri. Non volevo commettere altri guai». Said Machaouat, il 27enne di origini marocchine fermato nella notte, ha spiegato così...
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Stefano Leo, il killer confessa: «Volevo uccidere qualcuno e ho scelto lui»
Arrestato dalle forze dell'ordine, con il cappuccio della giacca in testa e le manette ai polsi ha fatto il segno delle corna
ai giornalisti e ai curiosi fuori dalla caserma.
Il giovane ha origini marocchine e cittadinanza italiana. Ha spiegato che da tempo, a causa delle sue vicissitudini, non riusciva a uscire dalla depressione e dalla sofferenza. «La cosa peggiore - avrebbe detto a proposito del suo passato - è sapere che il mio bimbo di quattro anni chiama papà l'amico della mia ex compagna».
Il Messaggero