Avrebbe rubato per una quindicina d'anni l'identità ad un invalido civile, un uomo di 57 anni di Ramacca (Catania), ricoverato stabilmente in una struttura...
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Secondo l'accusa, inoltre, l'uomo avrebbe raggirato vari enti pubblici e privati, e percepito varie indennità, tra le quali quella di disoccupazione. Il tutto con la complicità della seconda moglie e della sorella dell'uomo. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Montefiore Conca (Rimini) un 55enne, Giuseppe Di Silvestro e la seconda moglie Valentina Yuriyvina Dyptan.
La sorella Anna Di Silvestro è stata arrestata a Casale Monferrato (Alessandria). L'uomo è stato condotto in carcere e le due donne sono state poste ai domiciliari. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Caltagirone.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia dell'invalido che aveva detto ai carabinieri di aver scoperto di avere a suo nome diversi rapporti bancari, di avere ricevuto dalla Agenzia delle Entrate una cartella esattoriale di circa 2.000 euro per mancati versamenti di contributi all'Inps inerenti la sua attività di operario edile. Inoltre, nel rinnovare la carta d'identità, aveva scoperto di essere coniugato da diversi anni con una cittadina ucraina mai conosciuta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero