Sparatoria a Brindisi, muore ragazzo di 19 anni colpito da tre colpi di pistola alla testa

Sparatoria a Brindisi, muore un ragazzo di 19 anni colpito da tre colpi di pistola alla testa. La vittima è Giampiero Carvone, con precedenti per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sparatoria a Brindisi, muore un ragazzo di 19 anni colpito da tre colpi di pistola alla testa. La vittima è Giampiero Carvone, con precedenti per furto: è morto in ospedale dopo essere stato ferito la scorsa notte alla testa da almeno tre colpi di pistola. È accaduto nel rione Perrino di Brindisi, in via Tevere, nei pressi dell'abitazione del giovane. Indaga la Squadra mobile della questura. Il giovane è stato soccorso dal 118 che lo ha portato in ospedale dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Ma è morto subito dopo.


Spara contro il fratello della ex, poi si ferisce con il mitra e tutti e due finiscono all'ospedale

Napoli, agguato in strada: 51enne in auto affiancato e ucciso
 



La Procura di Brindisi ha disposto l'autopsia ed ha avviato un'indagine per omicidio volontario. Il 19enne è stato assassinato con tre colpi di arma da fuoco sparati alla testa. Proiettili calibro 7.65 sono stati trovati anche sulla carrozzeria e sul parabrezza di una Mercedes parcheggiata nei pressi dell'appartamento in cui Giampiero Carvone abitava con i famigliari. Anche il portone d'ingresso è stato sfiorato dai proiettili. Sono stati proprio i parenti a dare l'allarme e a chiamare i soccorsi. Il padre del ragazzo ha poi scritto un post su Facebook lanciando un appello per la donazione del sangue. Ma per il 19enne non c'è stato nulla da fare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero