Scuole insicure, è allarme: un crollo ogni tre giorni, 39 le vittime. Dall'inizio dell'anno scolastico ogni tre giorni ci sono stati, nelle scuole italiane,...
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Dati allarmanti quelli presentati oggi da Save the Children e Cittadinanzattiva che alla Camera hanno presentato un Manifesto in nove punti che sottolinea come da un lato sia un diritto fondamentale per bambini, insegnanti e personale non docente quello di frequentare strutture sicure; dall'altro che non si può prescindere da una definizione chiara di competenze e responsabilità sull'argomento e dal garantire un supporto tecnico permanente a favore degli enti locali.
L'insicurezza delle scuole ha provocato, a partire dal 2001, 39 giovanissime vittime. Tra loro, i 27 bambini della scuola «Francesco Iovine» di San Giuliano di Puglia (Campobasso), che morirono il 31 ottobre 2002 durante il terremoto che colpì la Puglia e il Molise, e Vito Scafidi, morto il 22 novembre 2008 a seguito del crollo di un controsoffitto nel Liceo «Darwin» di Rivoli (Torino). «Serve una legislazione che possa integrare e riordinare l'attuale normativa, frammentaria e incompleta, e mettere finalmente al centro il diritto dei bambini a una scuola sicura in senso strutturale e antisismico, ma anche confortevole e priva di barriere architettoniche e il diritto delle famiglie a una piena informazione sulla condizione degli edifici che i loro figli frequentano», ha detto Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children.
«Ci appelliamo a tutti i gruppi perché prendano in carico le proposte del Manifesto, facendosi promotori di un disegno di legge da approvare nel più breve tempo possibile», ha aggiunto Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Il Messaggero