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Il caro bollette si fa sentire anche a scuola. Tanto che in provincia di La Spezia arriva il "responsabile delle luci". Una figura che avrebbe la principale responsabilità (per ogni piano della scuola) di spegnere le luci nelle aule non utilizzate, riducendo così gli sprechi energetici. Unti in cui si articola il piano per la riduzione dei costi del consumo energetico negli istituti spezzini approvato negli scorsi giorni.
Il responsabile delle luci
Tra i compiti del responsabile ci sarà anche quello di controllare che siano off anche altre apparecchiature non in uso come computer, stampanti, fotocopiatrici e quant'altro.
Tra le norme del piano riduzione dei consumi c'è quindi ovviamente spegnere le luci di una stanza che non viene utilizzata ma anche evitare di riscaldare le aule vuote in un giorno senza lezioni, o ancora vietare di appoggiare sui termosifoni qualsiasi materiale assorba il calore che dovrebbe distribuirsi in tutto l'ambiente. L'ottimizzazione dei consumi passa attraverso le finestre aperte con parsimonia, riconducendo "ai soli ricambi di aria relativi alle esigenze di natura igienica e anticovid".
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Vietate attività fuori dagli orari didattici e riscaldamenti ridotti
Altre misure cambiano l'utilizzo delle scuole, che dovranno rinunciare a ospitare presentazioni di libri, rappresentazioni e conferenze fuori dagli orari di attività didattica.
Niente riscaldamento il sabato (solo tre plessi lo utilizzavano), la domenica e nei festivi, mentre "gli orari e le temperature erogate nelle altre giornate saranno ridotti".
Bandite stufette, pinguini e qualsiasi elettrodomestico non necessario. Sempre spente le luci di facciata e le luci esterne. Tra le misure anche la "riduzione temperatura di vasca negli impianti natatori".
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