Scontrino pazzo, spremuta e cappuccino 21 euro a Venezia. Il bar: «Prezzo era sul menù»

Con la riapertura del turismo in città ritornano immancabili anche le polemiche. A portare in ebollizione social e whatsapp è stato ieri uno scontrino dove per una...

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Con la riapertura del turismo in città ritornano immancabili anche le polemiche. A portare in ebollizione social e whatsapp è stato ieri uno scontrino dove per una spremuta e un cappuccino il conto riportava 21 euro. Il colpevole è il bar Illy ai Giardini reali di San Marco, che però ha subito precisato che le cifre sono riportate correttamente nei menu presenti in ogni tavolo, dove i clienti possono decidere liberamente se fermarsi o meno. La transazione, registrata alle 11.25 di ieri mattina, evidenziava un costo di 12 euro per una spremuta e di 9 euro per un cappuccino.


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Dal locale non si ricordano chi abbia ordinato le bevande, dato che in giornata si sono presentate molte persone. Il rammarico è per il modo in cui è stato divulgato il tutto: «I prezzi li decide l'azienda, ma sono esposti in maniera chiara su ogni menu, presente in ogni tavolino. Quindi c'è la possibilità di visualizzarli e decidere», ha fatto sapere la responsabile del bar: «Quando qualcuno si siede spieghiamo tutto, mi spiace molto che si sia verificato questo, perché una persona prima di lanciare uno scontrino online avrebbe anche potuto chiederci informazioni».

«TUTTO TRASPARENTE»
La responsabile si è detta rammaricata per l'accaduto, ma allo stesso tempo ha fatto capire che non si è trattata di una fregatura, dato che il comportamento adottato dai dipendenti del caffè è sempre stato limpido e lineare: nessuno ha mai voluto nascondere le cifre esposte, che possono apparire salate per chi non conosce i canoni applicati in una delle zone più belle del mondo. Del resto, è ampiamente risaputo che gli affitti nella zona di San Marco non sono certamente popolari, anzi. Ed è altrettanto vero che questo si ripercuote sull'offerta in alcune zone della città, quelle a maggior richiamo.
 


Nella gran parte dei locali lagunari le cifre sono quelle che normalmente si trovano in qualsiasi bar. Nel locale di San Marco un caffè al banco costa un euro e cinquanta (sei euro seduti al tavolo), mentre il cappuccino ha un prezzo di tre euro (nove al tavolo) e la spremuta cinque (contro i dodici seduti). Un'ultima parola, la responsabile la spende per il collega che ha emesso lo scontrino: «Mi spiace molto per lui, ma non ha fatto altro che il suo lavoro - conclude - dipendiamo direttamente dall'azienda, a cui dobbiamo fare riferimento».
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Il Messaggero