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LATISANA (Udine) - Un tragico incidente è avvenuto verso le 20 di questa sera, giovedì 17 febbraio, sull’autostrada A4 Venezia-Trieste nel tratto compreso tra San Giorgio di Nogaro e Latisana, proprio all’uscita del casello, in direzione Venezia. Tre persone sono morte (un trevigiano di 62 anni, un'austriaca di 73, entrambi residenti a Lignano e il guidatore di 73 anni).
Secondo una prima ricostruzione, una Hyundai, su cui viaggiavano le tre persone, ha effettuato il sorpasso di un Tir e subito dopo ha sfrenato probabilmente perché il guidatore si è accorto in ritardo che doveva imboccare l'uscita. L'auto ha sbandato ed ha centrato la cuspide dello svincolo. Nell’urto il veicolo è rimbalzato ed è stato travolto dall'autoarticolato che proveniva nello stesso senso di marcia. A causa del secondo impatto contro il tir l’auto è finita contro la barriera laterale della carreggiata. Al termine della sua drammatica corsa, era ridotta a un cumulo di lamiere.
Le vittime sono una passeggera, Britta Kulp, 73 anni, di nazionalità tedesca ma residente a Lignano, che sarebbe stata sbalzata fuori dal veicolo, e si trovava sul sedile posteriore dell’auto e Roberto Cartini, 62enne nato a Treviso, l'altro passeggero. Deceduto anche il conducente Giovanni D'Ascoli, di 73 anni, che era stato trasportato prima all'ospedale di Latisana e poi a quelllo di Udine in un disperato tentativo di salvargli la vita.
Ancora tutte aperte e al vaglio degli inquirenti le ipotesi sulle cause che potrebbero aver provocato il sinistro e la successiva carambola dell’auto. Uno scenario drammatico quello che si sono trovati di fronte i sanitari del 118 e l’elisoccorso assieme ai vigili del fuoco accorsi con più mezzi dal comando provinciale di Udine, dal distaccamento di Latisana e da quello di Portogruaro, nel vicino Veneto. I pompieri hanno provato disperatamente ad estrarre le persone dalla macchina. A dar loro manforte il personale di Autovie Venete e i soccorsi meccanici, con la circolazione dei mezzi diretti verso Venezia che è stata temporaneamente bloccata per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi oltre che di pulizia della carreggiata. Non è stato necessario chiudere il tratto autostradale, in quel punto a tre corsie, e la circolazione è proseguita nelle altre due corsie di marcia, così come è stata garantita l’uscita verso Latisana.
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Il Messaggero