Era il custode di armi, esplosivi, munizioni e droga per conto della banda che aveva nel mirino un sequestro di persona-lampo a scopo di rapina. Ne è convinta la Polizia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era stato già arrestato nel maggio scorso per aver svaligiato con un complice l'abitazione di un pensionato di 92 anni a Mamoiada (Nuoro) e da allora Davide Sau si trovava ai domiciliari. L'uomo è da ieri sera di nuovo in carcere perché nel garage della sua abitazione nascondeva armi, esplosivo, munizioni e droga. La Polizia è arrivata a lui nell'ambito dell'indagine sul progetto di sequestro di persona a scopo di rapina che sabato scorso ha portato all'arresto di Michele Pili, 41 anni di Aritzo (Nuoro), Mario Calledda, di 38 di Sestu (Cagliari) e Angelo Pisano, di 46 di Cagliari. L'esistenza dell'abitazione-covo di Sau, in via Is Malias, nel quartiere di Is Mirrionis, è emersa nel corso delle intercettazioni che hanno preceduto questi tre arresti. Ieri sera gli agenti hanno fatto scattare il blitz, scoprendo nel garage l'arsenale e la droga. Per la Polizia, il covo della banda. Probabilmente non solo di questa. Secondo gli investigatori, infatti, la casa di Sau potrebbe essere stata utilizzata come deposito da altri gruppi criminali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero