Sara Pedri, la ginecologa è scomparsa nel nulla il 4 marzo in Trentino. La mamma: «Il lavoro era un inferno»

Sara Pedri, la ginecologa è scomparsa nel nulla il 4 marzo in Trentino. La mamma: «Il lavoro era un inferno»
Sara Pedri, ginecologa 31enne di Forlì, è scomparsa in Trentino nel nulla il 4 marzo. Dopo le parole forti della famiglia della dottoressa a Chi l’ha visto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sara Pedri, ginecologa 31enne di Forlì, è scomparsa in Trentino nel nulla il 4 marzo. Dopo le parole forti della famiglia della dottoressa a Chi l’ha visto – «sul lavoro per lei era un inferno» ha dichiarato mamma Mirella - ora si muove anche la politica. Troppo tempo è passato.

Racconta Lucia Coppola: «Sono passati più di 3 mesi dal 4 marzo, giorno in cui una ginecologa 31enne forlivese, fresca di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia – scrive in un’interrogazione la consigliera provinciale dei verdi – ha smesso di dare notizie di sé. Dopo uno stop delle ricerche il 14 aprile scorso, sono state riattivate in questi giorni nella zona del torrente Noce e del lago di Santa Giustina, dove è stata trovata l’auto della ragazza».

Saman Abbas, ragazza pakistana scomparsa a Reggio Emilia

E prosegue: «La dottoressa, dopo aver vinto un concorso per l’Ospedale di Cles, ha preso in realtà servizio al Santa Chiara di Trento. Solo più tardi pare sia stata trasferita di nuovo a lavorare a Cles fino al 3 marzo quando ha inviato una lettera di recesso dal lavoro. Il giorno dopo è scomparsa. La famiglia ipotizza gravi problemi sul lavoro: Sara sarebbe stata offesa verbalmente, le hanno dato dell'incapace. Sarebbe stata svilita e umiliata, lasciata per turni interi a non fare nulla. Parrebbe che negli ultimi anni parecchi ginecologi abbiano lasciato il reparto di ginecologia di Trento».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero