Samara Challenge, il folle gioco a Torre del Greco:la "bimba indemoniata" tira fuori un coltello tra i passanti

Dal gioco al dramma il passo è breve, soprattutto se pur di finire sui social e raccogliere manciate di like si è disposti a tutto, anche agli atti più...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal gioco al dramma il passo è breve, soprattutto se pur di finire sui social e raccogliere manciate di like si è disposti a tutto, anche agli atti più estremi. Il «Samara challenge», il nuovo gioco che consiste nel travestirsi da Samara Morgan - la bimba indemoniata del film horror «The Ring» - e spaventare i passanti è arrivato anche a Torre del Greco.


Ma qui si è superato il semplice travestimento arrivando alla pericolosa detenzione di un’arma. In via San Giuseppe alle Paludi, infatti, un adolescente (non è chiaro se maschio o femmina) travestito da Samara ha minacciato i presenti con un grosso coltello. Consapevoli della tendenza, alcuni hanno ripreso la scena con il cellulare e un uomo, con un bimbo piccolo in braccio, ha persino attratto le persone verso lo sconosciuto mascherato e armato. Finché questi, sempre impugnando il grosso fendente, è scappato.
 
Molti sono stati i commenti di disapprovazione al video, poi pubblicato sui social. «Questo non è un gioco - ha scritto Antonella - è pericoloso, si potrebbe far male qualcuno. Vanno fermati dalle forze dell’ordine». In nottata, poi, altre Samara sono state avvistate in diversi punti della città, addirittura davanti al cimitero, ma senza armi.

L’utilizzo del coltello, per gioco o meno, è un segnale molto grave: oltre al rischio che possano verificarsi incidenti, è l’indice dell’aggressività e la violenza che spesso sono al base di certe sfide social e che, come nel caso del Blue Whale, ha già condotto tantissimi adolescenti alla morte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero