Mare torbido, mucillagine e alghe: bagnanti in fuga e lidi in crisi nel Salernitano

La fascia costiera del Salernitano deve affrontare una vera propria emergenza. Quello delle alghe in mare e dell’acqua marrone che non è più un fenomeno...

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La fascia costiera del Salernitano deve affrontare una vera propria emergenza. Quello delle alghe in mare e dell’acqua marrone che non è più un fenomeno sporadico, da gestire aspettando che le correnti cambino. Le autorità politiche chiedono interventi mirati e immediati: è stato chiesto un incontro urgente agli organismi preposti ai controlli e alla tutela dei litorali, ai quali è stata segnalata l’emergenza e rivolto un deciso appello a ricercare soluzioni immediate e permanenti. La richiesta è stata inviata ad Arpac, Demanio Marittimo Regionale, Capitaneria di Porto di Salerno, Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro, Consorzi di Bonifica Destra e Sinistra Sele.


Dopo decine di giorni la situazione mare non accenna a risolversi anzi, domenica scorsa, migliaia i bagnanti costretti a restare sulla spiaggia senza potersi tuffare che in alcuni casi hanno anche preferito andar via. Sono indignati i cittadini e amareggiati gli operatori turistici balneari che confidano di aver ricevuto molte richieste di rimborso. «Abbiamo dovuto restituire - dicono i gestori dei lidi - molte quote versate per il fitto di ombrelloni e sedie sdraio. È chiaro che non possiamo appellarci a nulla. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti e siamo noi i primi a essere preoccupati e mortificati». Quello che sta accadendo potrebbe davvero compromettere la stagione turistica. 
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Il Messaggero