Csm: nove in corsa per diventare pg della Cassazione. In lizza anche Salvi

Csm: nove in corsa per diventare pg della Cassazione. In lizza anche Salvi
I candidati sono in tutto nove e tra loro ci sono anche i pg di Roma, Napoli e Venezia, e tre avvocati generali della Cassazione. Ora, spetta al Csm appena travolto dallo scandalo...

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I candidati sono in tutto nove e tra loro ci sono anche i pg di Roma, Napoli e Venezia, e tre avvocati generali della Cassazione. Ora, spetta al Csm appena travolto dallo scandalo nomine scegliere il successore di Riccardo Fuzio, il procuratore generale della Cassazione che ha lasciato in anticipo la magistratura, dopo che la procura di Perugia lo ha iscritto nel registro degli indagati per rivelazione di segreto d'ufficio in un filone parallelo all'inchiesta per corruzione a carico del pm romano Luca Palamara. Si tratta di una delle nomine più delicate che Palazzo dei marescialli dovrà affrontare dopo la pausa estiva.Il pg della Cassazione, infatti, è al vertice dei pm italiani, è anche il titolare dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati ed è componente di diritto del Csm e del Comitato di presidenza di Palazzo dei Marescialli, che con il capo dello Stato definisce l'ordine del giorno delle sedute del plenum.


Dopo la pausa estiva, comunque, l'attività riprenderà a ritmo serrato: il Csm dovrà anche nominare i procuratori di Roma e Perugia, di cui discutevano Palamara e alcuni consiglieri del Csm con i deputati del Pd Luca Lotti e Cosimo Ferri nei colloqui intercettati nell'ambito dell'inchiesta sul "mercato delle toghe". L'indagine aveva portato alle dimissioni di 4 consiglieri di Palazzo dei Marescialli e all'autosospensione di un quinto. Alla nomina del nuovo pg non si arriverà prima di ottobre, perché ci sono dei tempi tecnici obbligati - come quelli previsti per i pareri dei consigli giudiziari -, che potrebbero allungarsi se si decidesse di convocare le audizioni dei candidati.


In corsa - e tra i favoriti - il pg di Roma, Giovanni Salvi, esponente di Magistratura democratica e in passato procuratore di Catania, che in occasione della nomina di Fuzio fu il concorrente sconfitto. In partita ci sono anche il procuratore generale di Napoli, Luigi Riello, esponente di Unicost, e quello di Venezia, Antonio Mura, che è stato presidente di Magistratura Indipendente. Se invece si propendesse per una soluzione interna, in pole position ci sarebbero i tre avvocati generali della Cassazione: Luigi Salvato, Marcello Matera (già consigliere del Csm e in passato segretario di Unicost) e Renato Finocchi Ghersi (anche lui ha alle spalle ruoli da dirigente al ministero di via Arenula). E in corsa ci sarebbero anche il sostituto pg Giovanni Giacalone e i presidenti di sezione Giuseppe Napolitano e Giacomo Fumu.
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Il Messaggero