Antonio Logli, 57enne, condannato in via definitiva a vent'anni di reclusione per l'assassino e la distruzione del cadavere della moglie Roberta Ragusa, ha chiesto a Sara...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alessia Logli, figlia di Roberta Ragusa, nominata "reginetta" di bellezza in un concorso sul web
Nell'intervista concessa a «Giallo», la Calzolaio, si dice convinta dell'innocenza del promesso sposo e ribadisce di voler bene a Roberta. È un altro colpo di scena in questa vicenda, sulla quale aleggia il fantasma della mamma mai più ritrovata. Logli e la Calzolaio vogliono sposarsi e vorrebbero farlo anche con rito religioso, oltre che civile: i due hanno infatti abbracciato la dottrina evangelica e iniziato il cammino per il battesimo. Il progetto dei fiori d'arancio, scrive ancora «La Nazione», è confermato da Anna Vagli, la criminologa del team difensivo di Logli guidato dall'avvocato Simone Ciro Giordano di Milano e completato, pochi giorni fa, con l'investigatore lucchese Davide Cannella. «La promessa di matrimonio risale a prima del lockdown - spiega Vagli -. Una promessa rinnovata due settimane fa quando si sono visti in video. Logli e la Calzolaio hanno iniziato questo percorso nella dottrina evangelica che lo stesso Antonio sta proseguendo in carcere dove riceve le visite di un pastore. Per la celebrazione religiosa è presumibile che debbano attendere che Logli torni libero». In sede civile, invece, non ci sarebbero problemi dopo che il tribunale di Pisa ha disposto la rettifica dello stato civile di Roberta Ragusa. Fino a qualche settimana fa infatti mancava il riconoscimento formale che la donna fosse morta. Sul fronte giudiziario l'obiettivo resta la revisione del processo: «Sto studiando gli atti - dice l'avvocato Giordano - Logli mi ha dato spunti interessanti. Vediamo se diventeranno prove nuove e rilevanti».
Il Messaggero