OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Mazze da baseball e mannaia in una rissa che ha coinvolto venti giovani divisi in due gruppi. Alcuni i minorenni in azione nel tardo pomeriggio di ieri a Desio (Monza). Sei dei venti sono stati identificati e denunciati dai carabinieri: tre i minorenni. A far scattare l'appuntamento per lo scontro sarebbe stato un litigio nato tra due appartenenti a i due gruppi per una ragazza. A quanto emerso uno dei due gruppi di giovani è arrivato in Brianza da Cinisello Balsamo (Milano), con lo scopo di far «pagare lo sgarro».
"Convocazione" via social
Napoli, 13enne aggredito con calci e pugni all'uscita da scuola: individuati i 7 bulli minorenni
Formia, ragazzo di 17 anni ucciso con una coltellata in una rissa, fermato un coetaneo
Willy Monteiro, giudizio immediato per gli imputati: «Prima udienza il 10 giugno»
Anche in questo caso la "convocazione" dello scontro è avvenuta con il tam tam dei social, tanto è vero che a Desio è arrivato un centinaio di ragazzi anche se poi solo una ventina si sono scontrati. E il bilancio, considerate le armi brandite, alle quali vanno aggiunte pietre e barre di ferro, poteva pure essere peggiore.
Grazie alle telefonate dei passanti alcune pattuglie sono sopraggiunte prima che la situazione degenerasse, bloccando la piazza e identificando tutti i presenti. I sei denunciati dovranno rispondere di rissa aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I carabinieri hanno sequestrato una mazza da baseball e una mannaia. I giovani provenienti da fuori Desio sono stati inoltre tutti sanzionati per il mancato rispetto della normativa anti Covid.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero