Ricarica la batteria dello scooter al lavoro, operaio licenziato. «Un danno da 25 centesimi»

Il caso a Bergamo. L'uomo, 50 anni, è accusato di «furto e insubordinazione». Via al processo

Ricarica la batteria dello scooter al lavoro, operaio licenziato. «Danno da 25 centesimi»
Una storia surreale. Un operaio ha ricaricato la batteria del suo motorino nella ditta dove lavorava, usando la corrente della rete aziendale, e nei suoi confronti è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una storia surreale. Un operaio ha ricaricato la batteria del suo motorino nella ditta dove lavorava, usando la corrente della rete aziendale, e nei suoi confronti è scattato un licenziamento per «furto e insubordinazione». La notizia è riportata oggi nelle pagine di Bergamo del Corriere della Sera. L'uomo, un 50enne di origine indiana, si è difeso dicendo di aver usato elettricità solo «per 25 centesimi» mentre l'azienda, la Novella Bio di Trescore (Bergamo) difesa dal vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi, lo accusa di furto e di aver trasgredito al divieto di ricaricare la batteria che gli era già stato comunicato in altre occasioni.

Licenziato perché abbandona la chat di lavoro su WhatsApp: «L'azienda ci obbligava a mandare foto e video privati»

 

L'udienza si è tenuta il 12 settembre davanti al Giudice del Lavoro di Bergamo, e in quella sede i difensori dell'uomo hanno ipotizzato che il licenziamento sarebbe una ritorsione per l'attività sindacale dell'operaio, rappresentante aziendale della Cub. Per l'azienda il furto sarebbe stato ripetuto in più occasioni.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero