Recita di Natale vietata ai bambini dell'asilo ad Ancona: «I non cattolici offesi». La rabbia dei genitori

Recita di Natale vietata ai bambini dell'asilo ad Ancona. «Non cattolici offesi». Ira genitori
Due insegnanti annullano la recita di Natale, con il presepe e la nascita di Gesù, per sostituirla con canti e balli e distribuzione di doni da parte di Babbo Natale nella...

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Due insegnanti annullano la recita di Natale, con il presepe e la nascita di Gesù, per sostituirla con canti e balli e distribuzione di doni da parte di Babbo Natale nella scuola dell'infanzia «Rodari» di Moie di Maiolati Spontini e scatenano un putiferio. L'idea era di non far sentire differenze tra i bambini di diverse confessioni religiose: tra gli alunni ci sono bengalesi, macedoni, tunisini. Ma il risulto è di far arrabbiare i genitori, che sui social parlano di «discriminazione dei bimbi cattolici», mentre intervengono Giorgia Meloni, il Garante delle Marche, la Lega con consiglieri regionali e parlamentari e altri politici.


Recita di Natale a porte chiuse, mamme in rivolta all'asilo
 
 

Garante Marche
«Impedire ai bambini di una scuola dell'infanzia di fare la recita di Natale mi sembra un errore e, per questo, spero che gli insegnanti tornino sui loro passi». Così il Garante dei diritti delle Marche Andrea Nobili ha commentato la notizie della recita di Ntale annullata.«Mettere in discussione quello che da sempre è un momento di condivisione e crescita, in nome di una presunta discriminazione di cui non si vedono i contorni - scrive Nobili - è poco rispettoso della sensibilità di una comunità. Le discriminazioni si contrastano in altro modo, non negando momenti d'incontro, espressione di dimensione culturale che ha valori universali. E forse dovremmo - sottolinea - ricordarci di quello che diceva anni addietro un grande intellettuale, Benedetto Croce, che riconosceva nel Cristianesimo una rivoluzione che tocca anche l'animo dei non credenti».
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Il Messaggero