«O sposi quell'uomo o ti ammazziamo»: lei compie 18 anni e denuncia i genitori

«O sposi quell'uomo o ti ammazziamo»: ragazzina italo-indiana si ribella e denuncia i genitori
«O lo sposi o ti ammazziamo»: così i genitori di una ragazza di origini indiane, residente nel parmense, si rivolgevano a lei, in una vita di soprusi e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«O lo sposi o ti ammazziamo»: così i genitori di una ragazza di origini indiane, residente nel parmense, si rivolgevano a lei, in una vita di soprusi e violenze. Così la giovane ha atteso la maggiore età e si è poi rivolta ai Carabinieri del suo paese: una richiesta di aiuto per evitare l'ultima terribile angheria, sposare l'uomo scelto dai suoi genitori, un suo connazionale.


La ragazza ha avuto il coraggio di ribaltare il suo destino rispetto alla decisione della famiglia. I genitori sono ora stati denunciati e raggiunti dal divieto di avvicinamento alla figlia, mentre la ragazza è stato trasferita in una località protetta. Padre e madre della ragazza, residente da quando è piccola in Italia, erano arrivati a minacciarla per farla sottostare ai loro voleri. «O lo sposi o ti ammazziamo», le ripetevano appunto.

Questo, spiega Filippo Collana, comandante della stazione carabinieri di Colorno (Parma), «è stato tuttavia solo l'ultimo atto di una lunga serie di vessazioni». La ragazza era controllata su tutto, dall'abbigliamento alle frequentazioni, con tanto di pesanti punizioni corporali in caso di sgarri. «All'arrivo della maggiore età la notizia dal padre di doversi sposare con un uomo che non conosce e lei ha deciso di rivolgersi a noi», conclude il comandante Collana.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero