Ponte Morandi, commisione Mit: «Da Autostrade grave inadempimento, giusta la revoca concessione»

Il crollo del ponte Morandi ha comportato la mancata restituzione di un bene la cui custodia la concessione aveva affidato ad Autostrade per l'Italia, che era tenuta a...

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Il crollo del ponte Morandi ha comportato la mancata restituzione di un bene la cui custodia la concessione aveva affidato ad Autostrade per l'Italia, che era tenuta a restituirlo integro. Ci configura un grave inadempimento che consente la revoca unilaterale della concessione. Questa, a quanto apprende l'ANSA, la sintesi a cui è giunta la relazione della commissione del Mit sul Ponte Morandi.


Autostrade, fantasiose ipotesi su progetto demolizione Ponte Morandi del 2003

Il crollo - recita un passaggio dell'abstract della relazione - lascia presupporre gravi lacune del sistema di manutenzione che si possono ritenere sussistenti su tutta la rete autostradale (molti ponti hanno stesso livello di rischio di quello di Genova!) e che pertanto giustificano che lo Stato abbia perso fiducia dello stato nell'operato di Aspi (da tenere conto che Autostrade per l'Italia ha già iniziato un forte intervento di manutenzione straordinaria dopo il crollo). Secondo la commissione sono inoltre nulle (o comunque non applicabili al caso) alcune clausole della convenzione che prevedono risarcimenti per risoluzione anticipata, anche se comunque aspi lo chiederà in sede contenziosa e non si può escludere che li ottenga.

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Il Messaggero