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Posate, piatti e cannucce di plastica da oggi sono vietate in Europa. La legge era stata approvata in via definitiva lo scorso marzo dal Parlamento Europeo: approvata con 560 voti favorevoli, 35 contrari e 28 astensioni. E nel testo si specificava come si sarebbe vietato l’uso di diversi articoli in plastica monouso che, insieme agli attrezzi da pesca, costituiscono il 70% circa dei rifiuti marini e sono molto spesso sono ritrovati sulle spiagge europee.
Plastica monouso, quali sono vietati
I prodotti vietati da oggi, sabato 3 luglio, in Europa sono:
- posate di plastica monouso (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette)
- piatti di plastica monouso
- cannucce di plastica
- bastoncini cotonati fatti di plastica
- bastoncini di plastica per palloncini
- plastiche ossi-degradabili, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso
Gli altri obiettivi
L'Europa vuole anche sensibilizzare sul riciclaggio e rendere maggiormente responsabili i produttori. Per questo il 90% delle bottiglie di plastica dovrà essere raccolto dagli Stati membri entro il 2029. Inoltre, le bottiglie di plastica dovranno contenere almeno il 25% di contenuto riciclato entro il 2025 e il 30% entro il 2030. Secondo la Commissione europea, oltre l'80% dei rifiuti marini è costituito da plastica. I prodotti coperti dalla legislazione costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini. A causa della sua lenta decomposizione, la plastica si accumula nei mari, negli oceani e sulle spiagge dell'UE e del mondo. I residui di plastica sono ingeriti dalle specie marine (come tartarughe marine, foche, balene e uccelli, ma anche dai pesci e dai crostacei) e sono quindi presenti nella catena alimentare umana.
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