Pamela Mastropietro non sembra trovare pace, nemmeno sui social. Nella pagina Facebook "La voce di Pamela Mastropietro", pagina usata anche dalla famiglia per...
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Pamela Mastropietro, ergastolo a Oseghale: La madre: «Giustizia è fatta per uno, ora tocca agli altri»
Pamela Mastropietro, le foto dei resti del corpo e dell'autopsia mostrate in aula
Si tratta di una foto della testa di Pamela, decapitata dopo essere stata prima stuprata e poi uccisa, mostrata sui social e in balia di tutti. Sembra anche strano che Facebook, la cui policy sembra essere molto rigida in tema di nudità, non si sia occupato di rimuovere il contenuto di certo esplicito e piuttosto cruento visto la terribile storia di cronaca nera. «No, non è il mio FaceApp, ma è come mi ha ridotto l'immigrazione criminale», questa è la didascalia che accompagna l'immagine insieme a un'altra foto di Pamela nel pieno del suo splendore.
La faccia coperta da degli scarabocchi maschera il volto sfigurato, ma dietro si intravedono dei sacchi azzurri dentro i quali erano messi gli altri pezzi della povera ragazza. L'immagine, che ha già decine di like e condivisioni, però non è piaciuta a diversi utenti che non hanno apprezzato la divulgazione del cadavere oltraggiato della ragazza, colpita non solo fisicamente mesi fa, ma ora anche nella sua dignità e memoria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero