Padova, vigili placcano e stringono al collo giovane straniero: il video choc indigna il web

È bufera a Padova per l'intervento di tre agenti della polizia municipale che ieri, per fermare un ragazzo straniero in bicicletta, hanno dato vita a un...

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È bufera a Padova per l'intervento di tre agenti della polizia municipale che ieri, per fermare un ragazzo straniero in bicicletta, hanno dato vita a un violento corpo a corpo in Via Umberto I, con il giovane a terra schiacciato da due di loro. È stato un video amatoriale, divenuto virale sui social, a far esplodere la polemica. 

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Cosa è successo

Il ragazzo, un ventenne, percorreva in senso contrario via Umberto I, area pedonale, ed era senza mascherina sul volto. Ma quando i vigili gli hanno intimato l'alt, ha proseguito, tentando di fuggire. Nelle immagini, girate da un passante, si vedono 4 vigili impegnati nell'operazione: uno di loro resta a guardare, distanziato, gli altri 3 ingaggiano una lotta con il giovane, che cerca di divincolarsi, urla e impreca, fino a che non va a terra. Poi uno dei tre gli è sopra la schiena, e con un braccio lo stringe al collo. Il ragazzo non urla più. In quel momento si sentono le voci di un passante, che si avvicina con il telefonino e dice agli agenti: «Volete ammazzarne un altro? Volete farlo respirare?». Secondo quanto si è appreso, il giovane fermato non avrebbe riportato ferite o altre conseguenze.

«Quando mi sono state sottoposte le immagini che circolavano in rete ho subito chiesto un dettagliato rapporto su quanto accaduto al Comando della Polizia Locale» spiega l'assessore alla sicurezza del comune di Padova, Diego Bonavina. «Non serve ribadire - aggiunge Bonavina - che la nostra amministrazione, da sempre e coi fatti, ha dimostrato di essere attenta tanto ai diritti quanto ai doveri di tutti. Capisco che questi episodi siano spiacevoli per tutti, agenti compresi, soprattutto dopo i gravi episodi avvenuti negli Stati Uniti. Ma mi sento di escludere che il caso in oggetto nasca da quell'humus culturale sbagliato». Bonavina sottolinea che il comportamento tenuto dal ragazzo, rifiuto di fermarsi all'alt, rifiutato di fornire i documenti, la tentata fuga, integrano reati penali, sui quali è in corso un procedimento di polizia giudiziaria.

Parole che non hanno convinto Coalizione Civica: «Sono necessari urgenti chiarimenti rispetto a questa aggressione. Non condividiamo le parole minimizzanti dell'assessore alla sicurezza, e auspichiamo che prosegua l'indagine interna».

Si tratta, concludono, di un evento «che inevitabilmente riporta negli occhi tante immagini di violenza e abuso delle polizie contro stranieri e persone di colore, che hanno provocato grande indignazione. Esprimiamo la stessa indignazione, denunciando il comportamento dei vigili per un uso spropositato e sproporzionato della violenza».

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Il Messaggero