Padova, ha un fortissimo mal di testa, Andrea sviene davanti alla moglie e muore a 40 anni

Andrea Naliato, camionista di Arre, era padre di due bimbe: Emma di tre anni e Vittoria di tre mesi

Andrea Naliato morto a 40 anni
ARRE - Un forte mal di testa e la corsa in ospedale a Padova. Ma non c'è stato nulla da fare per Andrea Naliato, 40 anni, autotrasportatore residente ad Arre:...

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ARRE - Un forte mal di testa e la corsa in ospedale a Padova. Ma non c'è stato nulla da fare per Andrea Naliato, 40 anni, autotrasportatore residente ad Arre: un'emorragia cerebrale non ha dato scampo al giovane marito e padre di due bimbe, Emma di tre anni e Vittoria di tre mesi, deceduto l'altro ieri. La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi.


«É successo tutto in pochi attimi - racconta la moglie, Silvia Tommasi, che ha assistito il marito fino all'arrivo del 118 - Andrea la scorsa settimana aveva accusato dei forti mal di testa mentre era alla guida del suo camion, ma era comunque riuscito ad arrivare a casa e nei giorni successivi si era sottoposto ad alcuni controlli, che avevano rilevato un elevato valore pressorio».

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LA TRAGEDIA
Nei giorni scorsi l'uomo avrebbe dovuto fare ulteriori approfondimenti, ma non c'è stato il tempo. Nel pomeriggio di mercoledì, mentre sembrava che le cose stessero migliorando, Silvia ha sentito il marito lamentarsi ad alta voce per un dolore lancinante alla testa. La donna ha capito la gravità della cosa ed ha allertato il Suem 118: i sanitari hanno caricato in ambulanza Naliato che è stato portato subito a Padova, ma i danni dell'emorragia cerebrale erano troppo gravi e venerdì il cuore di Andrea ha cessato di battere. Grande lo sgomento a Conselve, paese natale di Andrea, dove vivono i genitori, molto provati per la perdita dell'unico figlio.

IL RITRATTO
Naliato, che stava preparando con i coetanei del paese la festa dei quarantenni, era una persona sana, dal fisico asciutto. Era anche donatore di sangue da tanti anni: nella logica del dono, la moglie e i genitori hanno autorizzato anche l'espianto di organi e tessuti, effettuato nella giornata di ieri. «I medici mi hanno detto che grazie al dono di Andrea, almeno sei persone hanno ora la possibilità di vivere meglio e questo mi consola un po'», prosegue Silvia.

IL RICORDO
La donna su Facebook si lascia andare a uno struggente ricordo di Andrea, una storia d'amore lunga 12 anni. «Eri il mio compagno, il mio migliore amico, la mia roccia. Eravamo una squadra, io la mente, tu le braccia, sempre pronte a fare, accogliere, lavorare, abbracciare, sostenere. Eri il papà delle nostre meravigliose bambine che tanto abbiamo desiderato e sospirato. Eri l'eroe di Emma che ti piaceva portare sempre sulle spalle, che era la tua ombra e che é la tua copia. Dove troverò la forza di dirle che immensa tragedia ci ha colpito? Racconterò loro il profondo legame che ci ha uniti dodici anni fa e i sacrifici che insieme abbiamo fatto per avere quello che avevamo: avevamo tutto, eravamo felici, forse troppo, e non ce ne siamo resi conto. Sarai sempre con noi, sempre con me, che sono spezzata».


Le esequie di Andrea Naliato saranno celebrate nel Duomo di Conselve mercoledì 9 novembre  pomeriggio, ma non è ancora fissata l'ora.

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Il Messaggero