Omicron 2, scoperti i primi casi in Veneto: è la variante più contagiosa

Sequenziata allo Zooprofilattico: i casi a Padova (1), Verona (2), Belluno (2), Venezia (1) e Rovigo (2)

Istituto delle Venezie
PADOVA  - L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro ha identificato per la prima volta in Veneto la variante «Omicron 2» già...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA  - L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro ha identificato per la prima volta in Veneto la variante «Omicron 2» già sequenziata in due pazienti in Friuli VG pochi giorni fa. I sequenziamenti sono relativi all'ultima sorveglianza rapida coordinata dall'Iss sui campioni positivi Covid-19 notificati il 31 gennaio. I ricercatori hanno ottenuto il genoma completo di 245 campioni inviati da 13 diversi laboratori distribuiti nella regione. Il 98,8% (242/245) dei campioni analizzati appartiene alla variante Omicron, mentre il rimanente 1,2% (3/245) appartiene alla variante Delta.

Green pass falsi a 300 euro: c'era la parola d'ordine per ottenere il certificato

All'interno della variante Omicron si distinguono quattro diversi lineage: BA.1, BA.1.1, BA.2 e BA.3. In Veneto circolano tre di questi quattro lineages: BA.1 (per il 48,8% dei casi), BA.1.1 (47,9%) e BA.2 (3,3%).

Il lineage BA.2 di Omicron è stato identificato per la prima volta in Veneto nel corso di questa sorveglianza in 8 campioni provenienti dalle province di Padova (1), Verona (2), Belluno (2), Venezia (1) e Rovigo (2). Il lineage BA.2 sta aumentando di frequenza in molti Paesi europei ed è diventato il lineage dominante in Danimarca. In Italia è stato riportato nel mese di gennaio in 14 diverse regioni. Non ci sono ancora chiare evidenze scientifiche sulle caratteristiche di questa sottovariante della Omicron.

Sulla base di un recente studio condotto in Danimarca, BA.2 sembra essere associato ad un aumento della trasmissibilità nei soggetti non vaccinati rispetto a BA.1, mentre questo aumento non è stato osservato per i soggetti vaccinati. Ulteriori studi saranno necessari per comprendere meglio le sue caratteristiche e determinare l'efficacia dei vaccini verso BA.2.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero