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Un condimento con olio piccante a base di peperoncino sulla pizza potrebbe essere risultato fatale per Gerardina Corsano, 46enne, che era andata con il marito, Angelo Meninno, 52 anni, a cena in un ristorante di Ariano Irpino (Avellino), dove la coppia risiedeva. I due avevano comiciato a sentirsi male il successivo lunedì, 30 ottobre, e si erano recati in ospedale. Lì i medici, non avendo riscontrato gravi problemi, li avevano rimandati a casa. Ma la situazione è degenerata e infine per la donna non c'è stato nulla da fare. Il 52enne Meninno è invece attualmente ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita. Intanto, la Procura di Benevento ha aperto un'inchiesta e la polizia sta procedendo con le indagini.
Ariano Irpino, coppia avvelenata dopo la pizza: sospetto botulino
Dolori lancinanti all'addome, spasmi e vomito: questi i sintomi accusati da entrambi coniugi dopo il rientro a casa dalla visita in ospedale. I terribile dolori li hanno spinti a tornare nuovamente nel nosocomio irpino. Questa volta sono stati ricoverati d'urgenza, ma, nonostante i tentativi di rianimarla, la donna è morta in seguito al ricovero. Angelo Meninno è invece ricoverato e tenuto sotto osservazione. Secondo i primi accertamenti, la causa della gravissima intossicazione alimentare potrebbe essere la presenza di botulino all'interno del condimento. Il botulino è una tossina che può essere ingerita attraverso alimenti contaminati, e spessosi annida proprio in produzioni artigianali sott’olio. Sull'episodio indaga la polizia del locale commissariato, diretto dal vice questore Licia Salerno.
Nessuna notizia ufficiale è finora stata rilasciata dalla direzione dell’ospedale, mentre la famiglia di Gerardina non si dà pace: «Non è possibile morire così».
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