Una quarantina di famiglie sono state sgomberate in via precauzionale dalle proprie abitazioni a Napoli dopo che una voragine si è aperta nella notte in via Ventaglieri,...
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Sul posto ci sono i vigili del fuoco, la Protezione civile comunale, operai dell'azienda che si occupa della gestione dell'acqua, polizia e vigili urbani.
«La causa potrebbe essere una perdita di acqua», fa sapere Francesco Chirico, presidente della Seconda Municipalità di Napoli. «I fognari sono a lavoro, alcuni mesi fa proprio qui ci fu grande perdita, in fondo alla strada. I tecnici dell'Abc hanno controllato e dissero che non c'era niente, ma resta un problema di monitoraggio e controllo». «Da tempo, inoltre, gli abitanti del civico 32 sono in attesa di un ok della Sovrintendenza - conclude - Hanno commissionato delle indagini sul sottosuolo per verificare cosa fosse accaduto in seguito alla perdita di acqua, ma finora nessuna risposta».
Valentina M. è una delle sgomberate dei palazzi:. «Gli abitanti del civico 32 - racconta - sono stati i primi a essere sgomberati perché le porte erano bloccate». «Stiamo segnalando da mesi che qualcosa non va e nessuno fa niente». Nell'estate scorsa, come spiega, poco distante dal civico davanti al quale si è aperta la voragine, «si è creata come una piscina, causata forse da una perdita d'acqua». Anche in quella occasione, «poca attenzione a quanto accaduto». «Fu chiamata l'Abc - dice - i tecnici dissero che era tutto ok e poi niente più. Si pone un problema di manutenzione e monitoraggio». Ora è alle prese con lo sgombero, «perché di sicuro stanotte non avremo il via libera per rientrare a casa». «E chissà quando - evidenzia - anche se sarà difficile che avvenga in tempi brevi». «Così come sono messi alcuni palazzi - prosegue - andrebbero puntellati, ma ora è un rimpallarsi di responsabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero