Napoli, è un 13enne il primo ferito di San Silvestro: ha perso due dita

Napoli, è un 13enne il primo ferito di San Silvestro: ha perso due dita
Il primo ferito grave del Capodanno è un 13enne, soccorso per lo scoppio di un petardo a Napoli. Il ragazzino ha riportato numerose lacerazioni alle gambe e la...

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Il primo ferito grave del Capodanno è un 13enne, soccorso per lo scoppio di un petardo a Napoli. Il ragazzino ha riportato numerose lacerazioni alle gambe e la compromissione delle dita della mano destra.


Per il momento, le falangi saltate totalmente sono due e le altre sono a rischio, secondo i medici dell'ospedale Vecchio Pellegrini dove il minore è giunto poco dopo le 19.

L'episodio non è ancora chiaro e la vittima che si trovava su via San Bartolomeo, una delle strade che sbocca su via Agostino Depretis, potrebbe essersi trovata molto vicino allo scoppio del fuoco artificiale e non averlo acceso in prima persona. Il 13enne è stato operato a lungo.

Si registrano inoltre nel napoletano altri due feriti gravi: si tratta di un 41enne e di un 34 enne, entrambi napoletani e assistiti all'ospedale San Paolo. Nel primo caso, il 41enne di Fuorigrotta, stava accendendo un petardo che gli è esploso in mano tranciandogli tre dita mentre il 34enne, sempre durante l'accensione di un petardo, ha riportato lacerazioni e ustioni sul volto. Le due vittime sono ricoverate nel reparto di chirurgia del nosocomio di Fuorigrotta.  

MILANO
Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese. Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. E' avvenuto in via Italia.

FIUMICINO
Le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all'1.30 un intervento ha riguardato un'area boschiva a ridosso di viale di Focene, evitando che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Il rogo è stato domato in circa 40 minuti. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.

VENEZIA

Tutto esaurito a Venezia per lo spettacolo dei fuochi d'artificio di Capodanno, che allo scoccare della mezzanotte hanno illuminato il Bacino di San Marco, dal titolo «Love 2019 - La festa con il bacio». Per l'evento sono stati utilizzati 950 chilogrammi di fuochi d'artificio, con giochi di luce sull'acqua, e con il consueto invito al bacio per le coppie accorse in piazza San Marco e lungo le Rive. Fin dalla serata tutti i parcheggi di piazzale Roma e del Tronchetto sono stati riempiti, e il traffico è stato deviato fin dall'inizio del Ponte della Libertà. Per il 'dopo festà la municipalizzata Veritas ha già mobilitato 95 netturbini e 31 barche a partire dalle 2.30 per ripulire la città dopo i festeggiamenti e i fuochi.
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Il Messaggero