Ancora un medico aggredito a Napoli, il terzo in 48 ore. A darne notizia è la pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”. È avvenuto davanti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Lo avevo portato dentro per il colloquio con la collega psichiatra, è uscito eludendo ogni controllo, l'ho rincorso, mi ha visto e mi ha afferrata per un polso trascinandomi verso l'ambulanza - racconta la dottoressa aggredita secondo quanto si legge sulla pagina Fb “Nessuno tocchi Ippocrate” - mi sono liberata con forza e poiché ho visto che ero da sola, gli ho dato le spalle per scappare dentro il nosocomio, lui mi ha afferrata per la giacca facendomi perdere l'equilibrio. Per fortuna i presenti - parenti dei ricoverati - mi hanno aiutato a rialzarmi e mi hanno difeso da ulteriori attacchi». «Siamo stanchi di essere nascosti dietro l'alibi '“a il paziente ha problemi psichiatrici, è normale che aggredisce!” - si legge sempre sul social network - Noi rispondiamo che no vogliamo comunque tutele, quest'alibi non giustifica la violenza tantomeno nei confronti di una donna. Siamo alla terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana Il 2020 è iniziato proprio male per la sanità partenopea!».
Gli altri due casi riguardano una dottoressa aggredita con una bottigliata, anche lei da un paziente psichiatrico poco dopo la mezzanotte del 31 dicembre, e gli operatori di un'ambulanza sotto la quale era stato lanciato un petardo nella mattina di ieri.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero