Dottoressa aggredita, tre casi in 48 ore. «Serve la polizia negli ospedali»

Ancora un medico aggredito a Napoli, il terzo in 48 ore. A darne notizia è la pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”. È avvenuto davanti...

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Ancora un medico aggredito a Napoli, il terzo in 48 ore. A darne notizia è la pagina Facebook Nessuno tocchi Ippocrate. È avvenuto davanti all'ospedale San Giovanni Bosco: vittima una dottoressa del 118 insultata e strattonata da un paziente psichiatrico. Ad aiutarla, secondo quanto lei stessa racconta, alcune persone presenti, anche parenti dei ricoverati.


«Lo avevo portato dentro per il colloquio con la collega psichiatra, è uscito eludendo ogni controllo, l'ho rincorso, mi ha visto e mi ha afferrata per un polso trascinandomi verso l'ambulanza - racconta la dottoressa aggredita secondo quanto si legge sulla pagina Fb
Nessuno tocchi Ippocrate - mi sono liberata con forza e poiché ho visto che ero da sola, gli ho dato le spalle per scappare dentro il nosocomio, lui mi ha afferrata per la giacca facendomi perdere l'equilibrio. Per fortuna i presenti - parenti dei ricoverati - mi hanno aiutato a rialzarmi e mi hanno difeso da ulteriori attacchi». «Siamo stanchi di essere nascosti dietro l'alibi 'a il paziente ha problemi psichiatrici, è normale che aggredisce! - si legge sempre sul social network - Noi rispondiamo che no vogliamo comunque tutele, quest'alibi non giustifica la violenza tantomeno nei confronti di una donna. Siamo alla terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana Il 2020 è iniziato proprio male per la sanità partenopea!».

Gli altri due casi riguardano una dottoressa aggredita con una bottigliata, anche lei da un paziente psichiatrico poco dopo la mezzanotte del 31 dicembre, e gli operatori di un'ambulanza sotto la quale era stato lanciato un petardo nella mattina di ieri.






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Il Messaggero