Motorino Ciao rubato nel 1988 trovato dai carabinieri a Foggia. Il proprietario ha 50 anni

Motorino Ciao rubato nel 1988 trovato dai carabinieri a Foggia. Il proprietario ha 50 anni
Era stato rubato nel 1998, a Salerno. Oggi dopo 23 anni, il legittimo proprietario, ormai 50enne, ci è risalito nuovamente in sella. Il suo "Ciao", mitico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Era stato rubato nel 1998, a Salerno. Oggi dopo 23 anni, il legittimo proprietario, ormai 50enne, ci è risalito nuovamente in sella. Il suo "Ciao", mitico motorino degli anni 70-80 diventato un cimelio, è stato ritrovato dai carabinieri della Stazione di Celenza Valfortore, in provincia di Foggia: nel corso di alcuni accertamenti su strada. I militari si sono imbattuti in una refurtiva storica: un motorino 'cinquantinò di altri tempi, un Piaggio Ciao, che non poteva non destare la loro attenzione.

Indagini complicatissime

La persona che lo conduceva ha raccontato inizialmente che si trattava di una semplice bicicletta. Invece era un motorino che all'epoca attuale è molto raro. I militari hanno voluto vederci chiaro ed hanno controllato nella sua abitazione quell'esemplare, oramai insolito, della casa costruttrice di Pontedera, dando avvio ad una serie di accertamenti, incrociando numero di telaio e banche date in uso alle forze di polizia. Alla fine il risultato è stato sorprendente: si trattava, infatti, di un ciclomotore rubato al suo legittimo proprietario nel lontano 1998. «È stato come tornare indietro nel tempo», ha detto commosso il legittimo proprietario. Una seconda giovinezza. 

Giulia De Lellis cacciata dal bar per il cane. Un testimone dà una versione diversa: «Le regole vanno rispettate da tutti»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero