Mose, ecco cosa è la barriera tra la laguna di Venezia e il mar Adriatico

Cosa è il Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico)? Una barriera fra la laguna di Venezia e l'Adriatico per scongiurare gli allagamenti. Il progetto Mose, la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cosa è il Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico)? Una barriera fra la laguna di Venezia e l'Adriatico per scongiurare gli allagamenti. Il progetto Mose, la cui realizzazione è cominciata nel 2003, "è stato scelto al termine di un lungo iter progettuale e decisionale durante il quale il sistema di paratoie alle bocche di porto è stato confrontato con numerose soluzioni alternative.


LEGGI ANCHE --> Venezia, Mose ancora in alto mare: a ottobre l'ultimo stop ai lavori

In particolare il Mose consiste di "4 barriere costituite da 78 paratoie mobili tra loro indipendenti in grado di separare temporaneamente la laguna dal mare e di difendere Venezia sia dagli eventi di marea eccezionali e distruttivi, sia da quelli più frequenti. Le barriere sono collocate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia. Il Mose può proteggere Venezia e la laguna da maree alte fino a 3 metri e da un innalzamento del livello del mare fino a 60 centimetri nei prossimi 100 anni. Il costo del 'Sistema Mose' - conclude il testo - ammonta a 5.493 milioni di euro, 'prezzo chiuso' al 2005".

Per intendersi, è risultato - si legge sul sito del progetto - l’unica opera in grado di rispondere ai precisi vincoli e requisiti richiesti: assicurare la difesa del territorio dagli allagamenti, non modificare gli scambi idrici alle bocche di porto, non avere pile intermedie fisse nei canali alle bocche di porto, non interferire con il paesaggio, non interferire con le attività economiche che si svolgono attraverso le stesse bocche".
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero