Livigno, Alessandro Piali muore travolto da una valanga: il 23enne stava scendendo fuori pista

Incidente in montagna anche nel Bolognese, vittima donna 45 anni

Livigno, Alessandro Piali muore travolto da una valanga: il 23enne stava scendendo fuori pista
Era arrivato con un amico in Alta Valtellina per praticare il loro sport preferito, lo snowboard, approfittando della bella giornata di sole.. Ma Alessandro Piali, 23 anni di...

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Era arrivato con un amico in Alta Valtellina per praticare il loro sport preferito, lo snowboard, approfittando della bella giornata di sole.. Ma Alessandro Piali, 23 anni di Breno, nel Bresciano, è stato travolto da una valanga che si è staccata nel canalone dove stava scendendo fuori pista nel comprensorio sciistico di Livigno (Sondrio) ed è morto poi in ospedale. I tecnici della stazione di Livigno del Soccorso alpino con i militari della Guardia di Finanza di Bormio sono stati allertati poco prima delle 10:30. Il giovane stava praticando snowboard nelle vicinanze del canalino Rin da Gien, a 2200 metri di quota, quando si è staccata una valanga che lo ha travolto. L'amico, 21 anni, stava sciando anch'egli in fuoripista con la tavola da snowboard ma ne è uscito illeso.

Fatale invece per Piali la massa di neve caduta che aveva un fronte di una trentina di metri e uno sviluppo di circa cinquanta. I due ragazzi erano ben attrezzati e l'amico ha dato subito l'allarme, inoltre ha messo subito in atto le procedure di primo soccorso. Sul posto sono arrivati prima l'elicottero decollato dalla base aerea di Caiolo (Sondrio) e poi quello di Bergamo dell'Areu, oltre alle squadre del Cnsas di Livigno e il personale del soccorso piste del Carosello 3000, il comprensorio di Livigno. ll giovane è stato estratto vivo, ma in condizioni molto gravi ed è deceduto nel pomeriggio all'ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo, dove era stato trasferito d'urgenza in prognosi riservata. Ora le indagini, per stabilire eventuali responsabilità, sono condotte dai carabinieri di Livigno con i militari del Sagf di Bormio, coordinati dalla Procura di Sondrio.

È finita in tragedia anche la gita in montagna sull'Appennino tosco-emiliano, nel Bolognese, di una donna di 45 anni, Chiara Limina, residente in provincia di Firenze, che era insieme ad alcuni amici per una camminata ai Balzi dell'Ora, al Corno alle Scale. Il gruppo, partito dal rifugio Cavone, avrebbe iniziato a salire verso il monte passando dalla Valle del Silenzio. Arrivati alla Croce del Corno la 45enne, per cause al vaglio dei carabinieri, è scivolata precipitando per diversi metri. La dinamica di quanto è accaduto è al vaglio dei militari della stazione di Lizzano in Belvedere. Sono in corso le operazioni per il recupero della salma.

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Il Messaggero