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Mariano Barban, 56 anni, è morto folgorato questa mattina mentre eseguiva dei lavori sopra un silos nella sua azienda agricola-maneggio, a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. Sul posto sono intervenuti il Suem (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica) con il 118 e ispettori dello Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) assieme ai vigili del fuoco.
Incidenti sul lavoro, morto operaio nel vicentino: sono già oltre 500 le vittime nel 2022
Il 56enne è morto folgorato questa mattina mentre stava lavorando sopra uno dei silos della struttura della quale era titolare. L'azienda che gestiva, la «Bm Farm», è un centro ippico dotato di una scuola di equitazione, pensione per cavalli, un allevamento e un centro di riabilitazione equestre. Da una prima ricostruzione, Barban si trovava sulla parte superiore del silos che contiene il mangime per gli animali, quando è stato folgorato da un cavo dell'alta tensione.
Un incidente letale quello che ha coinvolto l'uomo nel vicentino. Continuano dunque gli incidenti mortali sul lavoro in Italia. Secondo l'Osservatorio di Vega Engineering, nei primi sette mesi del 2022 le morti sul lavoro sono già 569, una media di circa 81 decessi al mese, un numero che purtroppo è destinato a crescere. A guidare la classifica del maggior numero di morti (60), nei primi sette mesi del 2022 è la Lombardia, la regione italiana con il più alto tasso occupazionale. Seguono: Veneto ed Emilia Romagna (39), Lazio (35), Toscana (34), Campania (32), Piemonte (31), Sicilia (27), Puglia (26), Trentino Alto Adige (19), Calabria e Marche (14), Sardegna (10), Umbria (9), Abruzzo (7), Liguria (5), Valle D'Aosta (4), Molise (3), Basilicata e Friuli Venezia Giulia (2).
Il Messaggero